Fiera Bergamo – Economia circolare e La gestione dei rifiuti
Oggi sono intervenuta alla fiera di Bergamo Waste Management Europe.
” Misurare la circolarità è un requisito essenziale per realizzare azioni concrete e monitorare i risultati. Importante è anche il collegamento dell’economia circolare con la tassonomia UE che classifica le attività economiche sostenibili, crea trasparenza e mira a consentire al sistema finanziario di guidare gli investimenti e le decisioni nella direzione della sostenibilità, accelerando così la transizione verso l’economia circolare. Il Regolamento sulla tassonomia stabilisce i criteri secondo i quali un’attività si può considerare ecosostenibile. L’azione deve essere orientata al raggiungimento di sei obiettivi ambientali, oltre alla transizione verso un’economia circolare vi è anche la mitigazione dei cambiamenti climatici; l’adattamento ai cambiamenti climatici; l’uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine; la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento; la protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi. Sarà compito fondamentale per tutti gli stakeholders e i policy maker accompagnare lo sviluppo di una giusta contabilità circolare e della tassonomia, assicurando che i criteri, i benchmark vengono regolarmente rivisti e rafforzato nel tempo e siano così accompagnati da ambiziosi strumenti di regolamentazione e di politica economica.”
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