Intervento in Assemblea INCE Zagabria
Il principio di turismo sostenibile, è stato definito dall’Organizzazione Mondiale del Turismo, nel 1988, e ci dice che “le attività turistiche sono sostenibili quando si sviluppano in modo tale da mantenersi vitali in un’area turistica per un tempo illimitato, non alterano l’ambiente(naturale, sociale ed artistico) e non ostacolano o inibiscono lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche”.
In seguito nella Conferenza sullo Sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Rio+20) si è continuato a sottolineare come il “turismo ben progettato e ben gestito” possa contribuire alle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile (economica, sociale ed ecologica), alla creazione di posti di lavoro e al commercio. Con la risoluzione del 4 dicembre 2015 si hanno 5 settori chiave del turismo sostenibile:
- Crescita economica inclusiva e sostenibile;
- Inclusione sociale, occupazione e riduzione della povertà;
- Efficienza delle risorse, tutela ambientale e clima;
- Tutela dei valori culturali, delle diversità e del patrimonio;
- Comprensione reciproca, pace e sicurezza
Forti ostacoli allo sviluppo di questo turismo sostenibile sono considerate la cementificazione e la speculazione edilizia. Per questo ho proposto un emendamento al draft, ossia incoraggiare i parlamenti nazionali ad adottare leggi che mirino a promuovere il riuso di edifici abbandonati, sulla rigenerazione urbana.
Nel Piano Strategico del Turismo 2017-2020 elaborato dal Comitato Permanente di Promozione del Turismo e approvato dal Consiglio dei Ministri, si propongono delle linee strategiche di intervento che possano aiutare l’Italia ad acquisire una nuova leadership fondata su sostenibilità, innovazione e competitività – individuati come principi trasversali – e , ad integrare nelle politiche turisti che il tema della valorizzazione responsabile del patrimonio territoriale, ambientale e culturale.
Il Piano, intende puntare anche sul principio strategico dell’accessibilità/permeabilità fisica e culturale, ossia effettuare interventi e azioni che contribuiscono a rafforzare sistematicamente l’accessibilità fisica e culturale dei luoghi e dei territori aperti alla valorizzazione turistica, attraverso sistemi di mobilità sostenibile;
e anche qui ho voluto presenta un emendamento, per rimuovere le barriere architettoniche e consentire un facile accesso ai disabili alle zone turistiche.
In conclusione
Con il turismo sostenibile sarà possibile orientare il tragitto delle comunità nell’ambito dei limiti biofisici che la natura indica, sostenere la resilienza dei sistemi naturali e dei sistemi sociali.
Dobbiamo tutelare le bellezze dei nostri territori, il patrimonio culturale, le nostre tradizioni, per poterle lasciare in eredità ai nostri Figli.