Uno degli obiettivi che ci siamo sempre posti è la diminuzione dei rifiuti in plastica e il contrasto alla dispersione delle microplastiche nell’ambiente. Ho presentato una proposta di legge sul tema, ma oggi dalle imprese italiane del riciclo nasce un’altra esigenza: la mancanza di controlli e di sistemi di tracciabilità sui materiali importati presunti riciclati, crea una concorrenza sleale che comporta un grande danno al settore italiano del riciclo della plastica. Per questo appoggio la proposta del settore di procedere a “certificati di riciclo” per contrastare il fenomeno di greenwashing e decarbonizzare con una seria economia circolare”. Lo dichiara la deputata del Movimento 5 Stelle Patty L’Abbate, Vicepresidente Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati, nella sua relazione all’evento Assorimap tenutosi a Roma su: Il Riciclo Meccanico delle materie plastiche. “Provvederemo a far giungere al Ministero dell’ambiente la richiesta delle imprese, per gestire al meglio i rifiuti in plastica. Una tonnellata di plastica riciclata evita l’impatto ambientale negativo di circa 3 tonnellate di CO2. Ecco perché – conclude L’Abbate – è fondamentale agire e farlo in fretta.