Con gli acquisti verdi la Pa è un settore trainante

La Pubblica Amministrazione, grazie agli acquisti verdi e ai Cam (criteri ambientali minimi) è attualmente uno dei settori trainanti per poter creare un mercato alternativo di prodotti e servizi ecosostenibili. Il punto è proprio questo: l’economia circolare vuol dire cambiare modo di produrre, ma anche cambiare il modo di fare acquisti, passando da prodotti e servizi che hanno un elevato impatto ambientale -chiaramente molto negativo sull’ambiente- a prodotti e servizi che invece vanno non solo verso la sostenibilità ambientale e sociale ma anche verso una chiara sostenibilità economica: perché molto spesso può capitare.

Reputo importante sottolineare questo dopo che il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, intervenendo a intervenendo a “Compraverde Buygreen”, gli Stati Generali degli acquisti verdi in corso a Roma, ha dato le cifre del Green public procurement.  «La Pubblica amministrazione cuba ogni anno 170 miliardi sulla contrattualistica, nel 2018 c’erano 30 miliardi sugli acquisti verdi, il Gpp (Green Public Procurement, ndr), ma in un anno si è passati da 30 a 40 miliardi tra 2018 e 2019- ha detto Costa – e oggi quindi sono “verdi” gli acquisti della Pa per 40 miliardi su 170. Questo senza contare gli appalti sotto i 40 mila euro, sarebbero anche più di 170 miliardi». «Da lì possiamo trainare tutto il meccanismo dell’economia circolare- dice Costa- se in un anno si registra un più 10 miliardi sugli acquisti verdi della Pa vuol dire che il meccanismo cammina e traina il sistema delle aziende dell’indotto».