Avanti con le operazioni anti bracconaggio.
“Il bracconaggio ha uno scopo assurdo, quello di alimentare il commercio clandestino di specie protette. Si perché pensate: i prezzi vanno dai 30€ per un cardellino fino 500€ per una ghiandaia marina. A volte si arriva a prezzi incredibili, come per esempio un barbagianni che può costare anche 1500€” Ha dichiarato il Ministro Costa sulla sua pagina Facebook che ha aggiunto
“In attuazione del Piano nazionale per la tutela dell’avifauna redatto dal Ministero dell’Ambiente, i Carabinieri Forestali in collaborazione con la LIPU e Ornis Italica con la campagna “ALI AZZURRE 2” hanno smascherato enormi quantità di attività illecite di bracconaggio.
70 esemplari VIVI di avifauna selvatica sono stati sequestrati, fra cui ghiandaie marine, barbagianni, gheppi, assioli, passeri solitari, cardellini, usignoli, codirossi, tutti appartenenti a specie protette. Inoltre sono state sequestrate 600 anelli di marcaggio, utili per far diventare tutto questo da illegale a legale.
La bella notizia è che di questi 70 uccelli 37 esemplari sono stati rimessi già in libertà, mentre i rimanenti sono stati affidati al Centro di recupero di fauna selvatica della LIPU di Roma.
Vi assicuro che, fino a quando ci sarò io al comando di questo dicastero, si metteranno in campo tutte le manovre possibili per tutelare gli animali spesso indifesi ma che costituiscono la bellezza e la biodiversità di questo meraviglioso Paese”
Soddisfatta la Senatrice Patty L’Abbate, capogruppo M5S nella commissione Ambiente a palazzo Madama, che ha ringraziato il lavoro svolto dai Carabinieri Forestali di LIPU e Ornis Italica “grazie alla quale azione è stato possibile portare a termine queste importanti operazioni di salvaguardia del territorio della fauna, sempre più minacciata dai comportamenti illeciti che vanno contrastati con ogni mezzo. Ringrazio inoltre il Ministro Costa perché grazie alla politica incisiva del suo dicastero sta mantenendo alta l’attenzione su un tema che riguarda tutti”