È stato sottoscritto venerdì scorso il protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Ambiente e l’Università Sapienza di Roma per mezzo del quale sarà possibile imprimere un’impronta verde in una struttura così prestigiosa. Grazie alla stipula della scorsa settimana, infatti, la plastica all’interno dell’ateneo romano sarà destina a scomparire, e al suo posto si affacceranno percorsi dedicati agli studenti orientati all’efficienza energetica, alla mobilità sostenibile, alla responsabilità sociale legata agli eventi culturali.
«È bello vedere come un’Università prestigiosa come la Sapienza ha investito e creduto in questo progetto, sugellando, tramite il protocollo di intesa firmato ieri alla presenza del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il forte legame tra l’Ateneo e la tutela della nostra casa comune.
Un gesto concreto e importante per la salvaguardia del nostro ecosistema che mi auguro possa stimolare molti altri centri di ricerca, non solo a replicare l’iniziativa presentata ieri, ma anche e soprattutto a cambiare la forma mentis, avendo il coraggio di mettere in pratica un salto di paradigma richiesto con forza dal nostro tempo. Mi riferisco alla necessità di ripensare, oggi, al concetto stesso di “sostenibilità”, non solo in chiave ambientale, ma bensì a 360 gradi, intesa questa come anche economica, sociale e culturale.
L’approccio tenuto dal mondo dell’istruzione e delle università, sin ora, è stato quello di dividere i saperi, effettuare un’analisi delle parti, mentre è necessario studiare le interazioni fra le parti, fra i sistemi, la rete quindi che interconnette ogni parte. La visione lineare, deve lasciare il posto all’approccio sistemico.
È necessario che, chi si occupa di istruzione si faccia promotore, mettendosi in gioco per evitare che si continui ad avere una visione “a blocchi” e ad agire per “compartimenti stagni”: ogni dipartimento, ogni facoltà, ogni singolo ufficio. È giunto il momento di fare un salto in avanti, formare coscienze biosferiche per supportare il viraggio dal capitalismo in declino ad un modello economico circolare ecologico, collaborativo e inclusivo».
Intervista su: https://www.eurocomunicazione.com/protocollo-dintesa-tra-il-ministero-dellambiente-e-luniversita-sapienza-per-sostenibilita-ambientale/