Ama, “donne di mare”, le pescatrici di perle giapponesi. Queste donne da oltre duemila anni si guadagnano da vivere tuffandosi per cercare perle, e frutti di mare. Le ama si tuffano come ai vecchi tempi, senza un apposito equipaggiamento, affidandosi soltanto alla loro capacità polmonare. I giapponesi ritengono che le ama siano soprattutto donne perché il loro corpo è diverso da quello degli uomini: nel corpo femminile la massa grassa è distribuita in modo diverso, permettendo alle donne di mantenere una temperatura corporea più alta di quella degli uomini anche nelle acque più fredde. Quella delle ama è una professione che sta scomparendo; molte di queste donne hanno circa 60 anni, alcune superano gli 80. Le ama sono state immortalate sulle stampe ukiyo-e di Utamaro ed Hokusai, sui francobolli e nel romanzo di Ian FlemingSi vive solo due volte, da cui venne tratto il film Agente 007 – Si vive solo due volte, ove appare la pescatrice Kissy Suzuki, e nel libro “Ama” di Nina Poppe del 2011.